News 09 Settembre 2019

Trapianti di fegato, il Niguarda a quota 2mila
“La donazione come moltiplicatore di vita”

Era il 1985 quando all’Ospedale Niguarda di Milano iniziò l’attività dedicata ai trapianti di fegato.

Da allora, il numero degli interventi si è via via moltiplicato fino a raggiungere oggi il traguardo dei 2.000. Un dato record, a quattro cifre, a testimonianza del grande lavoro – multidisciplinare – svolto dal Transplant Center lombardo.

Numeri davvero significativi: non a caso il Niguarda è il primo centro in regione con 117 trapianti di fegato eseguiti nel solo 2018 rispetto ai 1.200 effettuati in tutt’Italia.

Un’autentica eccellenza per l’équipe guidata dal professor Luciano De Carlis che, oltre ai trapianti epatici, vanta percentuali considerevoli anche per quelli di rene (63 nel 2018) e rene-pancreas (150 dall’esordio).

“Si tratta di un risultato importante. La soglia dei 2.000 trapianti l’abbiamo superata di slancio con 3 interventi in appena 36 ore – spiega De Carlis (nella doto in alto), direttore della Chirurgia Generale e dei Trapianti, in équipe proprio dal 1985 -; tutto questo è possibile solo grazie all’impegno di tante professionalità coinvolte: dai chirurghi agli epatologi, dagli infermieri agli anestesisti. Il trapianto – aggiunge De Carlis – come sempre è uno spartito suonato da più interpreti”.

A livello generale, l’indicazione principale per il trapianto epatico rimane la cirrosi. Quasi l’80% dei pazienti arriva all’intervento chirurgico in conseguenza di tale condizione ‘scatenata’ dai virus dell’Epatite B e C.

“Nel 60% dei soggetti – chiarisce Luca Saverio Belli, direttore dell’Epatologia e Gastroenterologia del nosocomio milanese – la malattia si accompagna ad una patologia tumorale correlata alla stessa cirrosi”.

UN PO’ DI STORIA

Nel 2015, al Niguarda è stato portato a termine, con successo, il primo trapianto di fegato a cuore fermo su scala nazionale, impiegando una tecnica  non ancora sperimentata in campo clinico in nessun Paese al mondo. Da allora, l’attività si è ulteriormente perfezionata: nel centro lombardo si concentra ora la quasi totalità dei casi italiani.

Ultimo dato d’interesse: nel 2017 il Niguarda Transplant Center si è distinto quale primo centro italiano a conseguire l’obiettivo del 100° trapianto di fegato da vivente tra pazienti adulti (la prima procedura risale infatti al 2001 e presenta maggiore complessità rispetto alla donazione adulto-bambino).

Il traguardo dei 2.000 trapianti di fegato registra infine il commento dell’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera.

“Dobbiamo continuare a diffondere la sensibilità alla donazione, vero e proprio moltiplicatore di vita. E in questa gara di solidarietà la Lombardia è tra le regioni più virtuose”.

(Fonte: quotidianosanità.it)