News 03 Settembre 2020

Sei trapianti in altrettanti giorni, la maratona all’ospedale Bambino Gesù di Roma

La più giovane ha 11 mesi. Il più “anziano” 21 anni. Sono solo due dei pazienti che, nei giorni scorsi, sono stati coinvolti in quella che è stata una vera e propria maratona che ha portato, all’ospedale Bambino Gesù di Roma, a effettuare sei trapianti in altrettanti giorni.

Oltre 50 le persone coinvolte tra medici, infermieri, operatori e tecnici sanitari per trapiantare quattro fegati e due reni su cinque pazienti che erano in lista d’attesa. Come già avvenuto nel caso del doppio trapianto di fegato da un unico donatore delle scorse settimane, anche in questo caso è stato prezioso l’utilizzo dei nuovi macchinari di perfusione extracorporea degli organi. Tre fegati, da tre diversi donatori, sono stati trapiantati su una bimba di 11 mesi e uno di 5 anni, entrambi affetti da atresia delle vie biliari, e su un bambino di 9 anni con un tumore epatico. Un maxi lavoro che, in tre giorni, ha visto le equipe impegnante per oltre 60 ore.

Due i reni e un altro fegato prelevati da un donatore che hanno permesso a due giovani pazienti, anche loro in lista d’attesa, di trovare nuova speranza di vita: in un caso si è trattato di un 21enne affetto da acidemia metil-malonica (una grave forma metabolica) che aspettava l’organo da 10 mesi e ha ricevuto fegato e rene in un trapianto combinato, mentre nell’altro caso si è trattato di un 12enne, affetto da malformazione delle vie urinarie, che ha ricevuto il rene trapiantato dopo 19 ore di perfusione extracorporea.