News 19 Gennaio 2018

Epateam online, successo della presentazione
“La medicina alla portata di tutti”

Successo di pubblico e commenti più che positivi.

La serata di presentazione ufficiale del nuovo sito Epateam.org – svoltasi giovedì 22 febbraio all’Una Hotel di Roma – si è chiusa con i migliori auspici per il buon prosieguo della prima, vera ‘esperienza’ video-informativa dedicata al mondo del trapianto.

A fare gli onori di casa accanto ad alcuni, importanti protagonisti del progetto Epateam – tra cui Stefano Ginanni Corradini, Patrizia Burra, Lucio Caccamo e Renato Romagnoli (tutti componenti la faculty Epateam) – il noto autore televisivo Michele Mirabella.

E proprio a lui è toccato il compito di narrare, storicamente, il ricorso al trapianto nel fluire dei secoli: fin da quando i Santi Cosma e Damiano, raffigurati in un dipinto dell’epoca, praticano, in un improvvisato e ’terribile’ ospedale da campo allestito dai Crociati, uno dei più remoti trapianti mai conosciuti.

O, ancora, come già i Greci sapessero – Prometeo insegna – della capacità di rigenerarsi del fegato.

E, infine, l’ormai lontano 1967: data in cui venne eseguito, con successo, il primo trapianto di fegato nel nostro Paese.

“Epateam è una bella realtà. La medicina – ha aggiunto lo stesso Mirabella – oggi più che mai va condivisa”

L’unicità dello strumento, in grado di coniugare l’ambito divulgativo al sapere medico-scientifico, è stata poi sottolineata da altri componenti la faculty Epateam che si sono ugualmente soffermati sulla “necessità di un’azione informativa su larga scala per il trapianto di fegato con approccio multidisciplinare in modo da ridurre le distanze tra chi pratica l’atto chirurgico e quanti vivono attorno ad esso”.

Una necessità di condivisione sul web, la cui vera forza sta nel saper confezionare notizie validate da specialisti accreditati e riconosciuti. Un ‘andare online’ non solo quale scelta ineluttabile.

Rimanendo altresì consapevoli del fatto che saranno gli specialisti del trapianto a doversi impegnare in prima persona; dimostrando con la conoscenza diretta che il trapianto è vita.

E da qui, allora, la tecnologia in aiuto di un progetto per stare lontani da ‘bufale’ e notizie pericolose; in modo da poter raggiungere migliaia di utenti attraverso modalità d’interazione immediate.

Il valore del progetto, messo a punto grazie al contributo di numerosi esperti del settore, coincide pertanto con l’obiettivo teso a privilegiare una comunicazione sempre comprensibile e declinata a più livelli; anche laddove tocchi temi di grande specializzazione.

Favorendo il raggiungimento di un altro duplice risultato: la piena conoscenza/consapevolezza di quale sia oggi la rete dei trapianti di fegato in Italia; l’affiancamento a chi è alla ricerca di notizie utili e certe per affrontare un non facile percorso di cura.

Agli specialisti spetta, e spetterà, d’ora in avanti un altro compito: ‘prendere per mano’ medici di base e pazienti così da condurli al centro di una vera e propria campagna educazionale. Campagna ora arricchita dai contenuti pubblicati su Epateam.org.

Epateam ha il patrocinio di AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi & Endoscopisti digestivi Ospedalieri), dell’Associazione Italiana Trapianto di Fegato, di SIGE (Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva) e di S.I.T.O. (Società Italiana Trapianti d’Organo), con il contributo non condizionante di Kedrion Biopharma.

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