News 11 Luglio 2018

Donazione organi, al Teatro Petruzzelli di Bari
il grazie del presidente Emiliano a 700 famiglie

Una giornata di grande commozione e condivisione.

Con la consegna delle pergamene da parte del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ai familiari di circa 700 donatori, al Teatro Petruzzelli di Bari si è conclusa, qualche giorno fa, l’iniziativa volta a sensibilizzare i pugliesi  in merito alla cultura del dono.

Iniziativa voluta dallo stesso governatore ed organizzata dal coordinatore regionale e preside della Scuola di Medicina dell’Università barese, professor Loreto Gesualdo.

All’evento, dal titolo “Inno alla vita”, promosso in occasione dei 1.500 trapianti di rene eseguiti in regione, hanno partecipato oltre 1200 persone tra familiari dei donatori, ex pazienti che hanno ricevuto l’organo, medici ed operatori sanitari, i direttori generali delle ASL e quanti contribuiscono ogni giorno a fare la storia della trapiantologia pugliese (quest’ultimi premiati dai rispettivi allievi oggi attuali responsabili delle cliniche territoriali di Urologia).

“Una cerimonia, questa – ha sottolineato il presidente Emiliano – che da quest’anno in poi verrà ripetuta per ringraziare coloro che con generosità donano un proprio organo a quanti ne hanno bisogno“.

Testimoni della giornata, il direttore del Centro Nazionale Trapianti – Alessandro Nanni Costa – e il professor Umberto Cillo, responsabile U.O.C. Chirurgia Epatobiliare e Centro Trapianti di Fegato dell’Università di Padova, attuale presidente della S.I.T.O. (Società Italiana Trapianti d’Organo).

Nel corso della sua Lectio Magistralis, il professor Cillo ha illustrato, dati alla mano, quali sono ancora oggi gli ostacoli che impediscono al nostro Paese un maggior ricorso alla pratica dei trapianti d’organo e qual è il futuro in quest’ambito.

Il governatore Emiliano e il professor Gesualdo hanno infine rammentato come l’obiettivo, in occasione della visita del Sommo Pontefice, fosse quello di sensibilizzare le persone alla cultura della donazione degli organi. Un gesto di forte generosità che lo stesso Pontefice definisce “un atto nobile e meritorio che salva la vita (nei casi di trapianto di fegato) e che la migliora quando si è ammalati ai reni“.

(Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno)

Immagine tratta da: tarantoindiretta.it