News 30 Aprile 2020

A Bari ha ricevuto il fegato di cui aveva bisogno, la storia a lieto fine di una 59enne di Atene

È partita alla volta di Bari per sottoporsi al trapianto di fegato che le ha salvato la vita. Protagonista di questa storia a lieto fine è stata una donna di 59 anni di Atene che, ricoverata nella terapia intensiva di un ospedale della capitale greca per insufficienza epatica acuta, è stata trasferita al policlinico perché, a causa dell’emergenza Covid-19, nel Paese ellenico non si riusciva a trovare l’organo.

L’Italia ha raccolto l’sos lanciato dall’organizzazione greca per i trapianti, comunicando la disponibilità del centro barese a farsi carico dell’urgenza e a reperire il fegato per la donna. Dopo aver escluso il contagio con il tampone, la 59enne è stata trasferita con un aereo dell’aeronautica greca. L’organo è giunto dalla Sicilia, da Messina nella fattispecie, donato da un’altra donna di 70 anni ricoverata nel capoluogo.

L’intervento, effettuato dall’equipe del professore Luigi Lupo, è riuscito e la donna ora sta bene e sta recuperando le alterazioni dovute all’insufficienza epatica. Come ha sottolineato il coordinatore del Centro regionale trapianti, Loreto Gesualdo, “è stata un’operazione sanitaria eccezionale. Italia e Grecia hanno lavorato all’unisono e c’è stata una perfetta collaborazione tra i due Paesi che, in questo momento di emergenza sanitaria, si sono aiutati. A salvare la paziente, che altrimenti non ce l’avrebbe fatta, è stata proprio la solidarietà che ha consentito in pochissime ore di coordinare gli interventi, di trasportarla in Italia e di trovare un organo per il trapianto di urgenza”.