Zoom 11 Aprile 2019

Le verdure
salva fegato

Alcuni tipi di verdure ‘allontanano’ dal nostro fegato l’accumulo di grasso in eccesso. 

Spinaci, lattuga, sedano, rucola hanno in comune un buon contenuto di nitrati inorganici e per questo motivo potrebbero servire allo scopo: difenderci dalla Steatosi.

A pronunciarsi in tal senso è lo studio pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences condotto da alcuni ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, secondo i quali i nitrati sarebbero in grado di evitare che il fegato s’ingolfi di grasso, sviluppando una patologia che solo nel nostro Paese coinvolge dal 25 al 30% della popolazione e che favorisce la Cirrosi epatica ed i tumori, associandosi ad altre condizioni di pericolo quali l’ipertensione e l’iperglicemia.

I dati – raccolti sui topolini da esperimento – dimostrano come una dieta ricca di grassi ma implementata da nitrati inorganici si riverberi, in positivo, sulla diminuzione della glicemia e come non si accumuli né peso né grasso.

“I topolini – spiega il coordinatore dello studio, Mattias Carlström – avevano una pressione più bassa, migliore sensibilità all’insulina e minor quantità di grasso nel fegato”.

In buona sostanza, secondo Carlström i nitrati inorganici sembrano costituire le molecole-chiave responsabili degli effetti protettivi delle verdure a foglia verde: contribuirebbero, infatti, a mantenere efficiente il sistema dell’ossido nitrico, riducendo il rischio di patologie cardiovascolari e metaboliche.

“Bastano 200 grammi d’insalata, spinaci o rucola per introdurre una dose di nitrati protettiva”.

Ma non bisogna mai esagerare: perché i nitrati possono trasformarsi in nitriti e questi, combinandosi con le ammine (presenti nelle proteine), formano le nitrosamine: molecole cancerogene.

(Fonte: Corriere della Sera)