Corretta alimentazione e adeguata attività fisica possono rallentare, contenere o addirittura evitare l’evoluzione di malattie verso forme più avanzate. Ne parla la dottoressa Maria Rendina (dirigente medico in Gastroenterologia universitaria del Policlinico di Bari) che sottolinea la necessità di politiche medico-sociali di intervento.
Manuela Merli: l’importanza di un’alimentazione sana nelle malattie epatiche
Non sempre si dà al fattore nutrizione la giusta importanza nelle malattie epatica cronaca, eppure la scienza oggi […]