News 17 Dicembre 2018

Trapianti, 2018 consolida l’eccellenza dei dati
Boom dichiarazioni di volontà nei Comuni

Il 2018 viaggia verso il consolidamento del boom-trapianti.

E, allo stesso tempo, si annota un vistoso calo dei tempi d’attesa per il rene.

Secondo i dati presentati dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) nel corso dell’Open Day aperto alla stampa, la previsione per quest’anno è quella di avere 1.672 donatori, pochi di meno rispetto al 2017 (1.714) ma comunque in aumento se rapportati ai 1.480 del 2016.

Il numero totale dei trapianti da donatore cadavere sarà pari a 3.419: di questi, 1.842 riguarderanno il rene; 1.212 il fegato; 227 il cuore; 140 il polmone.

Altro dato significativo è quello riferito alla minor percentuale di donatori presenti nel Sud del Paese, area in cui le opposizioni si mantengono stabili attorno al 30%.

Spostando lo sguardo alle liste d’attesa, con un totale di 8.765 pazienti iscritti, il Sistema Nazionale – un’autentica eccellenza i cui programmi innovativi trovano imitazioni in altri Paesi – registra un’evidente decrescita nei numeri correlati al rene (6.521 vs i 6.683 dell’anno passato), mentre rimangono sostanzialmente invariati per gli altri organi (in 1.014 aspettano un trapianto di fegato, 747 di cuore, 384 di polmone, 246 di pancreas e 11 d’intestino).

Infine, sotto i riflettori finisce il decisivo balzo in avanti delle dichiarazioni di volontà raccolte dai Comuni, più che raddoppiati sul 2017 (5.435 contro i 2.216).

Così come più che raddoppiati sono i cittadini che le hanno sottoscritte: fino ad oggi si è arrivati a quota 2 milioni 800 mila a fronte dei 900.000 computati soli 12 mesi fa.

(Fonte: Ansa e La Repubblica)

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