Sicilia, donazioni e trapianti aumentano nonostante il Covid-19. I numeri del Crt

L’attività di donazione degli organi e trapianti in Sicilia aumenta nonostante il periodo di emergenza sanitaria generata dal Covid-19. Lo confermano i numeri pubblicati dal Centro regionale trapianti che scattano una fotografia positiva su quanto avvenuto dal 1° gennaio al 31 luglio 2020.

Ammontano a 80 i potenziali donatori comunicati dai reparti di terapia intensiva delle strutture ospedaliere isolane, di cui 36 effettivi: nello stesso periodo del 2019 i numeri erano rispettivamente 72 e 24. Un trend in crescita che viene confermato anche dai trapianti effettuati: 140 a fronte dei 107 dei primi sette mesi dello scorso anno. Da migliorare, nonostante i dati siano meno preoccupanti, i consensi alla donazione.

I dinieghi sono leggermente diminuiti, ma una percentuale di circa il 44% ancora dice no alla donazione: il rapporto è di 35 opposizioni su 80 nell’anno in corso rispetto alle 35 su 72 del 2019. I donatori siciliani hanno in maggioranza tra i 50 e i 79 anni (76% del totale) con una sostanziale parità tra donne e uomini. Tre le realtà che hanno effettuato il maggior numero di verifiche in merito: la prima è quella dell’ARNAS Civico di Palermo (dove si è registrata un’opposizione pari al 54,8% dei potenziali donatori), il policlinico di Messina (50%) e il Cannizzaro di Catania (61%).