Focus 22 Marzo 2021

Vaccino anti-Covid a pazienti trapiantati o in lista d’attesa. Ministero e CNT specificano le priorità

Chi si è sottoposto a trapianto di organo solido, o di cellule staminali, e chi è in lista d’attesa, rientra nella categoria delle persone “estremamente vulnerabili” per le quali è prioritaria la somministrazione del vaccino anti-Covid.

Ministero della Salute e Centro nazionale trapianti scelgono una nota congiunta per fornire alcune precisazioni in riferimento alla campagna vaccinale ormai in corso. Con queste ulteriori indicazioni, che non modificano il piano contenuto nelle “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti Covid-19”, l’obiettivo è fornire alle Regioni alcuni elementi operativi per dare piena attuazione alla campagna in favore di questi pazienti.

Tra le precisazioni contenute nella nota c’è, ad esempio, l’identificazione delle persone che rientrano nella categoria di coloro per i quali la somministrazione è considerata prioritaria. Ministero e CNT ribadiscono, inoltre, l’utilizzo preferenziale per questa tipologia di pazienti dei vaccini a RNA messaggero (ossia quelli distribuiti da Pfizer Moderna). Il documento chiarisce che la priorità vaccinale interessa anche i conviventi dei pazienti trapiantati o in lista: in questo caso, la tipologia di vaccino a loro riservata dipenderà dalla categoria/fascia di età a cui ciascun convivente appartiene.

Il Cnt e i Coordinamenti regionali trapianto confermano piena collaborazione alle Regioni per fornire gli elenchi dei pazienti trapiantati e in lista da includere nella campagna vaccinale, qualora non si fosse già proceduto ad avviare i contatti per la prenotazione. A seguito di alcune segnalazioni, ministero e CNT raccomandano particolare attenzione nella predisposizione degli elenchi, includendo le persone trapiantate o iscritte in una lista di attesa in un centro al di fuori della regione di residenza.