News 24 Aprile 2019

Trapianti pediatrici: 136 interventi nel 2018
Roma, Bergamo, Padova primi Centri italiani

Centotrentasei i trapianti pediatrici effettuati l’anno scorso nel nostro Paese.

Il programma, coordinato a livello nazionale dal CNT, vede coinvolti 12 ospedali italiani.

I primi, per volume d’attività, sono l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (37), l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (33), l’Azienda Ospedaliera di Padova (21), l’Ospedale San Martino di Genova (13) e l’Ospedale Maggiore Policlinico – Clinica Mangiagalli di Milano (8).

A compiere un’indagine dettagliata è il portale di public reporting delle strutture sanitarie nazionali doveecomemicuro.it

Al primo posto, per ‘numerosità’ di trapianti di rene e pancreas, si colloca l’Azienda Ospedaliera di Padova.

Mentre il presidio delle Molinette – A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino e il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano si posizionano in cima alla graduatoria rispettivamente nei trapianti di polmone e cuore.

All’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (stabilimento Cisanello) di Pisa, tocca, invece, la posizione più alta nel trapianto epatico.

Infine, tra i Centri ad alto numero d’interventi, vanno altresì annoverati l’Ospedale Borgo Trento – Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (Verona), il Policlinico Sant’Orsola Malpighi (Bologna) e il Papa Giovanni XXIII (Bergamo)”.

“Il numero degli interventi, su base annua, eseguiti da una struttura – dice Elena Azzolini, medico specialista in Sanità Pubblica e membro del Comitato scientifico del portale www.doveecomemicuro.it – è un fattore importante da considerare, in quanto indicativo dell’esperienza maturata dal Centro. Il paziente che necessita di un trapianto ha diritto d’esprimere una preferenza riguardo alla struttura in cui intende essere preso in carico al momento della registrazione nella lista d’attesa”.

E in questa direzione va considerata la buona notizia circa la riduzione, per la terza volta consecutiva, proprio della lista d’attesa per quanti aspettano un organo nuovo: al 31 dicembre 2018, i registrati assommavano a 8.713 (erano 8.743 nel 2017).

Un dato destinato a scendere ancora, grazie ai trapianti a ‘cuore fermo’: nel 2018 l’incremento è stato del 46.9%.

(Fonte: L’Eco di Bergamo)