Riconoscere l’obesità come una malattia cronica
Dalla Camera la mozione che impegna il Governo

di Emiliano Magistri

Riconoscere l’obesità come malattia cronica e attuare un piano di interventi a livello nazionale per la sua prevenzione. È l’impegno a cui la Camera dei Deputati ha chiamato il Governo approvando, mercoledì 13 novembre, la mozione che, tra i vari obiettivi, ha quello di garantire pieno accesso agli iter diagnostici e alle cure dietetico-alimentari per chi è affetto da questa patologia. Ma non solo.

Tra i punti contenuti nel documento c’è anche la necessità di individuare linee guida inerenti ai “primi mille giorni di vita del bambino“, con la richiesta di individuare e stilare programmi precisi per la prevenzione dell’obesità infantile. Un passo in avanti importante, una risposta concreta all’allarme che, nei giorni scorsi, l’Oms (l’Organizzazione mondiale della sanità) aveva lanciato proprio sull’obesità infantile. Secondo il Childhood Obesity Atlas, il rapporto dell’Organizzazione dedicato a questo tema, infatti, nei prossimi dieci anni il nostro Paese potrebbe trovarsi a dover gestire ben 13 milioni di casi di bambini e ragazzi affetti da obesità.

Come si legge nella mozione approvata, il Governo viene impegnato anche nella “lotta alla sedentarietà, con iniziative volte a promuovere la salute implementando l’attività fisica e sportiva nelle scuole, l’alimentazione sana e l’informazione sui corretti stili di vita”.

Tutto questo anche attraverso il miglioramento della formazione degli operatori sanitari sul tema della nutrizione e la diffusione di una maggiore cultura anche per i neo genitori.

LEGGI il testo della mozione approvata alla Camera

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