Uncategorized 12 Febbraio 2019

“Il trapianto si racconta”: segui l’evento Epateam
Qui la diretta streaming dall’Hotel Metropole

Luigi, Alessia, Francesco. Tre storie da ascoltare, tre destini identici che s’incrociano per la prima volta. Tre ‘rinascite’ da testimoniare. E saranno proprio loro tra i protagonisti – tutti e tre hanno affrontato un trapianto di fegato, anche se in epoche diverse – dell’evento “Il trapianto si racconta” (qui il programma dell’incontro, in live streaming su Epateam.org dalle ore 20) l’appuntamento promosso ed organizzato da Epateam – piattaforma dedicata alla gestione multidisciplinare del paziente pre e post trapianto – ad un anno esatto dal battesimo del web. 

Questa sera, all’Hotel Metropole di Roma, accanto ad autorevoli esponenti della trapiantologia, dell’epatologia italiana e della comunità medico-scientifica internazionale, Luigi Rovere, Alessia Gavello e Francesco Abate porteranno un personale, emozionante, contributo videofilmato ripercorrendo tutte le tappe delle rispettive esperienze: dal momento della ‘scoperta’ della malattia, all’ingresso in sala operatoria, al ‘ritorno’ alla vita grazie al dono di un organo nuovo.

Luigi Rovere, piemontese, è stato trapiantato di fegato il 26 luglio del 1998 (“Nel giorno in cui si venera Sant’Anna”, tiene a ricordare) alle Molinette di Torino. Affetto da Epatite C cronica è arrivato all’intervento dopo 9 mesi in lista d’attesa. Scopre di essere malato all’età di 39 anni: “In un periodo della mia vita particolarmente sereno, in cui mi sentivo particolarmente bene”. Ricopre la carica di Vicepresidente dell’AITF (Associazione Italiana Trapiantati Fegato), delegazione di Cuneo.

Alessia Gavello, 28 anni, viene da Asti. È stata trapiantata di fegato il 21 giugno 1992 – a soli 14 mesi – a causa di una grave patologia neonatale: l’atresia delle vie biliari (diagnostica ad appena 40 giorni di vita). Operata al Policlinico di Milano, oggi è sposata e mamma di 2 bambini. Lavora in un supermercato. 

Francesco Abate, 54 anni, è stato trapianto di fegato il 1° febbraio 2008 all’Ospedale Brotzu di Cagliari perché affetto da Epatite C. È un giornalista del quotidiano L’Unione Sarda: qui si occupa, in qualità di responsabile, delle pagine Cultura-Spettacoli-Salute.

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Attenzione: Francesco Abate dalle 19 alle 20, sempre all’Hotel Metropole di Roma, sarà a disposizione dei lettori che vorranno farsi autografare il libro “Torpedone trapiantati” (Einaudi) per un firmacopie davvero speciale da parte dell’autore.

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