Focus 10 Gennaio 2020

Epatite fulminante, il trapianto di fegato la salva
La storia a lieto fine di una 65enne di Napoli

Un intervento di 12 ore le ha letteralmente salvato la vita. Protagonista della storia, è stata una donna di 65 anni residente a Napoli che, a seguito di un’epatite fulminante, si è sottoposta a un trapianto di fegato nell’ospedale Cardarelli.

Una vera e propria corsa contro il tempo, quella che quattro equipe di sanitari sono riuscite a portare a termine con successo. La donna, che già in passato aveva subito un trapianto di midollo osseo, si era presentata nella struttura ospedaliera in codice rosso, con l’unica possibilità di sottoporsi a un trapianto di fegato per salvare la propria vita. L’organo è stato prelevato al San Carlo Borromeo di Milano, prima di essere poi trapiantato sulla donna al termine di un’operazione di circa 12 ore.

Come ha spiegato a Il Mattino il direttore generale del Cardarelli, Giuseppe Longo, “l’intervento chirurgico di trapianto di fegato in una donna già sottoposta a trapianto di midollo, assume per l’azienda un significato di grande valore. È un esempio non solo di efficienza organizzativa e competenza professionale, ma anche di un innovativo modello che a breve sarà implementato in tutta l’azienda ospedaliera, riguardante cioè la realizzazione delle unità operative multidisciplinari in cui diversi professionisti integrano le rispettive competenze per risolvere problemi clinici”.

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