News 18 Giugno 2018

Sicilia, doppio trapianto di fegato all’ISMETT
su pazienti trattati in precedenza all’ittrio-90

Doppio trapianto di fegato all’IRCCS ISMETT di Palermo su due pazienti affetti da Carcinoma epatocellulare in stadio avanzato e trattati in precedenza con radio-embolizzazione trans-epatica (TARE). Sono i primi eseguiti in Sicilia.

La procedura, eseguita prima dell’intervento, ha permesso loro di poter beneficiare dell’opportunità terapeutica altrimenti preclusa.

Entrambi – sottolinea il professor Salvatore Gruttadauria (nella foto), Direttore del Dipartimento per la Cura e lo Studio delle Patologie Addominali e dei Trapianti di ISMETT – sono in buone condizioni generali. Questo risultato – dice – è stato possibile grazie all’opera di due équipe multidisciplinari che lavorano in altrettante strutture siciliane d’eccellenza”.

Gli interventi si sono concentrati su pazienti portatori di tumore primitivo. A causa delle dimensioni del carcinoma erano stati inizialmente esclusi dalla possibilità di ricevere un organo sano.

La TARE è una metodica medico-nucleare di radioterapia metabolica che prevede l’infusione di microsfere radioattive all’ittrio 90 direttamente nell’arteria epatica e nei vasi afferenti al tumore mediante puntura arteriosa.

Il trattamento ha avuto quale conseguenza la riduzione della parte vitale della massa e così si è potuto disporre il trapianto, portato a termine con successo.

“Questa tecnica – spiega il dottor Roberto Virdone, epatologo dell’Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo – consente di affrontare la neoplasia in approccio mininvasivo tramite radiazioni mirate alle parti tumorali, mentre l’esposizione della parte sana del fegato è limitata: il rischio di danno ai tessuti e di effetti collaterali viene quindi a ridursi”.

(Fonte: insanitas.it)

Guarda il video Epateam sulla tecnica di radioembolizzazione con l’ittrio-90